L’itinerario dedicato alle famiglie all’insegna dell’archeologia

L’itinerario dedicato alle famiglie all’insegna dell’archeologia

L’itinerario dedicato alle famiglie all’insegna dell’archeologia


Prima tappa: Palazzo dei Musei, le raccolte archeologiche e il Lapidario Romano del Museo Civico

Il vostro affascinante viaggio attraverso la storia di Modena e del suo territorio dal Paleolitico alle soglie del Medioevo inizia dal Palazzo dei Musei dove vi troverete catapultati in mondi lontanissimi: in particolare, visitando le sale del Museo Civico, al terzo piano, farete un viaggio indietro nel tempo alla scoperta della città dalla preistoria al Medioevo. A piano terra, nel Lapidario Romano, scoprirete storie e volti dei più antichi “mutinenses”, i cittadini di Mutina romana.

Presso il Museo Civico avrete, quindi, modo di conoscere le più importanti conquiste della preistoria: dai primi manufatti alla scoperta dell’arte, dalla nascita dell’agricoltura alla costruzione

Verrete affascinati dalla civiltà egizia, indagando i segreti delle mummie, degli dei, degli amuleti e dell’alfabeto con i suoi ideogrammi.

Prima di lasciare il Palazzo dei Musei, fermatevi, come detto, qualche istante a piano terra, al Lapidario Romano , dove attraverso le epigrafi e le raffigurazioni scolpite nei monumenti funerari trovati nelle necropoli potrete scoprire le storie delle popolazioni dell’antica “Mutina”.

Palazzo dei Musei, le raccolte archeologiche e il Lapidario Romano del Museo Civico
Palazzo dei Musei, le raccolte archeologiche e il Lapidario Romano del Museo Civico
Palazzo dei Musei, le raccolte archeologiche e il Lapidario Romano del Museo Civico

Seconda tappa: Il parco archeologico Novi Ark

Percorrendo un breve tragitto a piedi, raggiungete ora il Novi Ark, il parco archeologico nato dal punto d’incontro tra l’esigenza di realizzazione del parcheggio interrato Novi Park e la salvaguardia dei resti archeologici qui ritrovati durante gli scavi.

Oltre ad una grande strada romana in ciottoli, lo scavo ha portato alla luce una necropoli con numerose tombe e monumenti funerari, due edifici rurali, vasche e impianti produttivi, e alcune discariche contenenti scarti di anfore e altri materiali archeologici.

Grazie ad un percorso di visita guidato da pannelli in cui viene descritto quanto è esposto, che si sviluppa sia in superficie sia al primo piano del parcheggio interrato, potrete approfondire la conoscenza sulla vita al tempo dei romani.


Il parco archeologico Novi Ark

Terza tappa: Il Parco Archeologico di Montale

Scopriamo insieme cosa accadde 3500 anni fa nella grande Pianura Il primo appuntamento del pomeriggio è con il Parco Archeologico di Montale a pochi chilometri dal centro città, dove uno staff di archeologi vi condurrà alla scoperta delle tracce del villaggio di 3500 anni fa e alle ricostruzioni realizzate sulla base dei ritrovamenti durante gli scavi.

Nella cornice scenografica del Museo all’aperto, accanto alle case ricostruite, avrete la possibilità di assistere alla messa in scena delle principali attività artigianali delle comunità dell’età del bronzo come la fabbricazione e la cottura dei vasi, la produzione di armi e utensili in bronzo, la scheggiatura della pietra, la tessitura con telai a pesi, la realizzazione di cesti in salice, la lavorazione del legno e del corno di cervo e l'accensione del fuoco.

Inoltre, potrete visitare il villaggio in compagnia di Aran, il vecchio saggio della Terramara, che periodicamente racconta le gesta di guerrieri e la vita degli uomini e delle donne del tempo.

Il programma di attività e laboratori organizzati alla Terramara di Montale nelle domeniche e nei festivi è davvero ricco, se hai bisogno d’indicazioni più precise, non esitare a contattarci.


Il Parco Archeologico di Montale
Il Parco Archeologico di Montale
Il Parco Archeologico di Montale

Quarta tappa: il Museo dell’Elefante

Se il tempo a disposizione lo permette, proseguite in direzione Savignano sul Panaro, non lontano dalla graziosa cittadina di Vignola, dove si trova il Museo dell’Elefante una mostra permanente che illustra la storia del territorio attraverso i principali ritrovamenti archeologici tra i quali spiccano lo scheletro incompleto di una femmina di elefante (risalente alla fine del Pliocene) e la copia della famosissima Venere di Savignano.

Diverse mete, molteplici cose da vedere, tante esperienze da fare per provare l’emozione di diventare “archeologo per un giorno” alla scoperta di luoghi, oggetti e rappresentazioni che hanno fatto parte della nostra storia, cultura e territorio.

Sarà una bella giornata in famiglia che siamo certi potrà piacere ad adulti e bambini!


il Museo dell’Elefante