I monumenti del gusto in provincia di Modena
Itinerario

I monumenti del gusto in provincia di Modena

Tributo ai sapori del territorio
Trasporti
KM40

Lo sapevi che Modena è la provincia italiana ad avere più prodotti DOP e IGP? Incredibile quante siano le nostre produzioni agroalimentari che hanno ottenuto il riconoscimento della Denominazione di Origine! Un bel primato di cui ovviamente siamo tutti molto orgogliosi.
Intuire, quindi, quanto possa essere forte il legame che unisce la nostra città con le sue eccellenze e la sua tradizione gastronomica è abbastanza facile.
Questa relazione è talmente tanto stretta che non sono mancate negli anni (e siamo certi non mancheranno in futuro) le occasioni per celebrarlo.
Ecco perché abbiamo deciso di dedicare un itinerario proprio ai “monumenti del gusto”, tutte quelle sculture e architetture realizzate appunto per rendere omaggio alle nostre eccellenze e preparazioni. Pronto a scoprire quali sono e dove si trovano?

Un tour tra monumenti, rotatorie, fontane: inno ai sapori

Partito da Modena in auto in direzione Vignola, subito all’incrocio fra via Vignolese e la Nuova Estense, proprio sulla rotatoria, potrai ammirare il grappolo d’uva, la grande scultura dedicata al Lambrusco voluta dal Consorzio Marchio Storico dei Lambruschi Modenesi.

La Porta del Lambrusco, questo il nome di quest’opera realizzata per valorizzare la produzione del nostro rosso frizzante amato e apprezzato in tutto il mondo, è stata progettata dall’artista modenese Erio Carnevali con l’idea di voler rappresentare un grande grappolo in vetro, fuso e plasmato da maestri vetrai, pieno dei colori del vino. Alto dodici metri e largo, nella parte superiore, poco più di sei, ha 240 acini, di diverso diametro e forma, tutti realizzati in vetro soffiato di Murano. Le foglie, invece, sono in rame per ricordare i colori dell’autunno.

Ora, invece di andare dritto alla rotatoria e d’imboccare la via Vignolese, gira a sinistra per prendere la via Emilia che ti porterà dritto a Castelfranco Emilia dove in Piazza Aldo Moro si trova il Monumento al Tortellino. La leggenda narra che l’oste dell'Osteria Corona di Castelfranco Emilia creò il tortellino ispirato dalla sensualità e dalle forme dell’ombelico di una sua bella ospite (alcuni ritengono addirittura che fosse la Dea Venere) che intravide spiandola dal buco della serratura. Da Castelfranco Emilia ora vai verso Spilamberto. Qui proprio all’interno della rotatoria all’ingresso del paese, si trova una grande scultura che rappresenta una goccia gigante di Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Dop.

Si chiama “Goccia. L’Essenza” ed è stata realizzata nel 2011 dagli architetti Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli dedicandola a Rolando Simonini, fondatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Spilamberto. Ultima tappa del nostro tour dedicato ai monumenti del gusto è nel pieno centro di Castelnuovo Rangone dove dal 1997 ha trovato posto un grazioso maialino in bronzo che corre nel cuore del paese.

Il Monumento al Maiale è stato realizzato da Kee Sansen con lo scopo di voler raffigurare l’animale-simbolo dell’economia del territorio.

Prima tappa: La Porta del Lambrusco (Modena)

È un’opera imponente, tra le più grandi al mondo ad essere stata realizzata in vetro di Murano, che ha un importante significato simbolico: testimonia il lavoro appassionato di tutte le persone che appartengono alla filiera di produzione del Lambrusco.

La Porta del Lambrusco (Modena)

Seconda tappa: Il Monumento del Tortellino (Castelfranco Emilia)

Un tortellino in bronzo di 50 cm, realizzato dallo scultore di Pavullo Giovanni Ferrari, che fa bella mostra di sé al centro di una scultura più ampia che vuole rappresentare la famosa storia legata all’origine di questa preparazione.

Il Monumento del Tortellino (Castelfranco Emilia)

Terza tappa: Goccia. L’Essenza (Spilamberto)

Con quest’opera si è voluto celebrare e allo stesso tempo rappresentare l’essenza più vera di questo prodotto senza eguali che si manifesta in una sua goccia dalla forma perfetta, liscia, sinuosa, morbida ma allo stesso tempo dotata di corpo che racchiude al suo interno tutto il mondo da cui proviene.

Goccia. L’Essenza (Spilamberto)

Quarta tappa: Monumento al Maiale (Castelnuovo)

Donato al paese dall'Ente Esportazioni Carni Olandese come riconoscimento per la qualità del lavoro e dell’impegno delle tante aziende di Castelnuovo nella lavorazione delle carni suine, questa statua è diventata una delle immagini più note del luogo.

Monumento al Maiale (Castelnuovo)
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