San Prospero

San Prospero

San Prospero è un comune della provincia di Modena situato a 24 km a nord dal capoluogo. Deve il suo nome alla prima chiesa dedicata a San Prospero, costruita probabilmente nel 1017, all'epoca della bonifica del territorio compiuta dai monaci benedettini di Nonantola.

Fu costituito Comune nel 1859 quando, in seguito all'emanazione di una nota del Ministero dell'Interno, il Comune di Modena decise di procedere alla creazione di nuovi comuni nel territorio. Oggi, questa località della bassa modenese, porta ancora i segni dal forte terremoto che nel 2012 colpì la zona. Da allora, come tutti gli altri paesi coinvolti, non ha mai smesso di lavorare alla propria ricostruzione.

Perchè venirci

Il territorio di San Prospero, che ospita alcune delle più belle e caratteristiche ville storiche della pianura modenese, è perfetto per essere esplorato in bicicletta in un itinerario ciclabile alla scoperta di queste belle costruzioni. Alcune, purtroppo, a causa del sisma hanno riportato gravi danni e sono ancora in fase di ristrutturazione. Se sei amante della biciletta, poi, diversi sono i percorsi cicloturistici che potrai seguire e che trovi segnalati di seguito.

Da non perdere

Il Parco di Villa Tusini

Allo splendido parco di Villa Tusini si può accedere da via Viazza e da via della Pace. È un luogo molto piacevole dove è possibile trascorre qualche ora seduti su una panchina in totale tranquillità, circondati da una vegetazione variegata. Il parco è provvisto di un sentiero centrale rettilineo che lo divide in due parti uguali e da sentieri sinuosi che lo percorrono in diverse direzioni nella fitta vegetazione.

Sulla tavola

San Prospero si trova nel cuore della zona di produzione della pera di Modena e del Lambrusco di Sorbara. Oltre ai prodotti tipici del territorio modenese tra i quali l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena DOP e IGP, il Parmigiano Reggiano DOP, i Lambruschi, lo Zampone e il Cotechino e i piatti della tradizione come la pasta fresca all’uovo, in questa zona si produce anche il tipico Salame di San Felice, ottenuto da carni suine selezionate provenienti esclusivamente da allevamenti locali. Dal profumo invitante e appetitoso, ha un caratteristico sapore dolce. Il colore rosso rubino intenso e la particolare morbidezza gli derivano dalla qualità delle carni utilizzate impastate con vino Lambrusco. La zona di produzione e confezionamento del Salame di San Felice è rappresentata esclusivamente dalle località comprese nei territori dei comuni di Camposanto, Cavezzo, Concordia sulla Secchia, Finale Emilia, Medolla, Mirandola, San Felice sul Panaro, San Possidonio e San Prospero appartenenti alla provincia di Modena. San Prospero è, inoltre, una delle zone di produzione della Pera dell’Emilia-Romagna IGP, culla europea della produzione delle pere che, nel 1998, hanno ottenuto dall'UE il riconoscimento di IGP.
Dal 2006, una parte della produzione di questo frutto del territorio comunale, viene commercializzata sui mercati di tutta Europa con il marchio della Pera Tipica di San Prospero.

Nei dintorni

Come abbiamo detto, a San Prospero e nelle sue vicinanze è possibile percorrere diversi itinerari ciclabili come quello de “Le Ville di San Prospero” che ti offrirà una panoramica globale di molte delle ville e degli antichi edifici del territorio. La maggior parte è di proprietà privata, per questo non visitabili all’interno, ma anche ammirarle dall’esterno ti consentirà di apprezzarne i diversi stili architettonici tipici del luogo come la torre a colombaia, la tradizionale villa di campagna, i casini delle delizie, la casa a corte aperta o a corte chiusa.

SCOPRI DI PIU SUL PERCORSO CICLABILE – LE VILLE DI SAN PROSPERO

Da San Prospero, poi, potrai facilmente raggiungere sempre in bicicletta, le altre località a Nord di Modena, nella Bassa. Ecco alcuni suggerimenti sui percorsi ciclabili:

LE CICLABILI DEL COMUNE DI SAN PROSPERO
LA CICLABILE DEL SECCHIA

GLI ITINERARI CICLOTURISTICI DELLA BASSA MODENESE:

http://www.unioneareanord.mo.it/itinerari

Piste Ciclabili Emilia-Romagna

Pedalate Amiche

Quando venirci

Le stagioni migliori per una visita in queste zone sono la primavera e l'autunno per via del clima mite e la possibilità di godersi momenti all’aria aperta in stagioni né troppo calde né troppo fredde.