Pomeriggio
Percorrendo questa strada fino in fondo arriverai in Piazza della Pomposa, uno degli scorci più pittoreschi della città che di sera si trasforma in un luogo molto animato, amato dai giovani che qui trascorrono le loro serata all’insegna della “movida”.
Ritorna ora sulla Via Emila camminando verso Largo Porta Sant'Agostino, una grande piazza rettangolare sulla quale si affacciano l'omonima chiesa e l'imponente Palazzo dei Musei.
Da Via Sant'Agostino, poi, potrai andare alla scoperta di altre piccole piazzette ed angoli suggestivi del centro città, tuffandoti nella fitta rete delle vie del centro. Raggiungi la piccola e intima Piazza San Giacomo dove si trova la graziosa Fontana della Ninfa realizzata dal Graziosi nel 1926.
E ancora, prosegui dirigendoti in piazza San Francesco dove troverai la Fontana di San Francesco sempre opera del Graziosi (1938). Se il tempo te lo permette, ti consigliamo di visitare l’interno della chiesa omonima che custodisce l’imponente “Deposizione dalla Croce” di Antonio Begarelli.
Infine, risalendo Corso Canalchiaro verso Piazza Grande, fai una deviazione sulla tua destra per fermarti in Piazzetta della Redecocca, uno spazio raccolto su cui affaccia un grazioso portico e diverse case pittoresche e dove si trovano alcuni ristoranti che in estate propongono dei tavolini all’aperto.
Prima tappa: Piazza San Domenico
Con l'arrivo degli Estensi questa chiesa, data la vicinanza alla residenza ducale, è diventata la chiesa di corte. All'interno potrai ammirare il prezioso gruppo scultoreo composto di 7 sette statue in terracotta realizzato da Antonio Begarelli
Seconda tappa: Piazza Pomposa
Qui si trova il complesso dell’Aedes Muratoriana, che comprende la dimora in cui visse l’illustre Ludovico Antonio Muratori, intellettuale vissuto tra il ‘600 e il ‘700, considerato padre della storiografia italiana, con a fianco la chiesa di Santa Maria Pomposa tra le più antiche della città, di cui il grande studioso fu parroco dal 1716 fino alla sua morte.
Terza tappa: Largo Porta Sant'Agostino
Quarta tappa: Largo San Giacomo
Vi si trova , al civico 14, un esempio di casa medievale con torre, sullo stile delle case-fortilizio delle famiglie abbienti e si può osservare la presenza di un abside, ora adibita ad abitazione, vestigia dell'antica chiesa dedicata ai Santi Filippo e Giacomo, devastata da un incendio nel XVI sec.