Marina Caneve. A terra tra gli animali (FMAV-Palazzo S.Margherita)

Marina Caneve. A terra tra gli animali (FMAV-Palazzo S.Margherita)

Un progetto sostenuto dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura nell’ambito della dodicesima edizione dell’Italian Council.

Il titolo del progetto è tratto da una delle lettere scritte a Felice Bauer da Franz Kafka, di cui ricorre quest’anno il centenario della morte. Con A terra tra gli animaliMarina Caneve esplora le ambiguità insite nel ruolo di dominio che l’uomo esercita sulla natura e le tensioni che emergono dalla sua relazione con gli altri animali.

Tra le infrastrutture più importanti della rete ci sono i ponti, che facilitano la fauna nel superamento delle barriere architettoniche: le recinzioni dirigono i percorsi degli animali e le camere di monitoraggio ne tracciano i movimenti, mettendone in dubbio l’effettiva libertà. I ponti sono stati fotografati sul campo da Marina Caneve in diversi paesi UE: Paesi Bassi, Francia, Polonia, Repubblica Ceca, Germania, Belgio, Slovenia, Ungheria, Romania, Danimarca, Grecia, Spagna, Italia. Le immagini in bianco e nero richiamano l’idea di documento e di tipologia architettonica, evocando nell’installazione in mostra, realizzata in collaborazione con lo studio di exhibition design Etaoin Shrdlu, l’idea di infrastruttura per “riportare ordine cosmico”, ispirandosi al Monumento Continuo di Superstudio.

Una serie di fotografie a colori è invece dedicata al paesaggio delle riserve naturali, con particolare attenzione alla presenza animale, alle barriere e ai sistemi di monitoraggio dei flussi.

A partire, inoltre, dal footage delle “camere trappola” installate dai ricercatori sui ponti a scopo di documentazione e monitoraggio, Marina Caneve ha realizzato un’installazione video a tre canali, a suggerire, attraverso la presenza di animali e uomini, una riflessione sulle politiche migratorie contemporanee, la sorveglianza e l’immagine involontaria.