Teatro Comunale di Carpi - Stagione 2023/24

Teatro Comunale di Carpi - Stagione 2023/24

Omero, Molière e Pasolini nella stagione del Comunale. Con Boni, Chaplin, De Sio, Fresi, Guzzanti, Haber e Tesei Piovano e l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo

Omero e Pasolini, il Quartetto Cetra e Moliere, De Andrè e Melville riscritto da Orson Welles, poi i contemporanei Massimo Carlotto e Sabina Guzzanti, e un po’ di cinema portato sul palcoscenico, con ’’L’attimo fuggente’’, ’’Mine vaganti’’ e ’’Festen’’: è la prossima stagione di prosa del Teatro Comunale di Carpi, presentata oggi insieme alle rassegne di musica classica, danza e “Famiglie a teatro”, che a loro volta riservano proposte di grande interesse, per un totale di 31 titoli (39 repliche in tutto).

Il viaggio in scena attraverso 29 secoli di letteratura e teatro sarà in compagnia di grandi interpreti, alcuni per la prima volta a Carpi, altri per un gradito ritorno: fra questi ultimi Alessio Boni e Iaia Forte, Giuliana De Sio e Alessandro Haber, Elio De Capitani e il “suo” Teatro dell’Elfo, poi Lucrezia Lante della Rovere, Gigio Alberti nel ‘’Tartufo” italo-francese con la carpigiana Betti Pedrazzi, che tornerà a calcare il palcoscenico di casa dopo un po’ di anni e successi in tv e al cinema, come “E’ stata la mano di Dio”. Da aggiungere che ‘’Mine vaganti’’, annullato l’anno scorso, preparerà qui la nuova tournée.

Fra gli “esordienti” al Comunale il bravissimo Stefano Fresi nello spettacolo “Cetra ...una volta”, l’altrettanto bravo Giorgio Tirabassi “spalla” della Guzzanti, Luigi Lo Cascio (che su questa piazza girò il Dorando Pietri televisivo) e lo psichiatra Paolo Crepet con la nuova conferenza-spettacolo.

Nel già alto livello della classica spicca poi la straordinaria presenza della “Orchestra del Mozarteum di Salisburgo”, per di più diretta dal violoncellista Luigi Piovano, protagonista quattro mesi fa dello straordinario concerto con Antonio Pappano; poi torneremo a stupirci con il “mentalista” Francesco Tesei, a farci incantare dal “Circo invisibile” di Victoria Chaplin (figlia di “Charlot”) e del marito Jean Baptiste Thierrée dopo vent’anni giusti, e lasciarci trasportare dalle note di Tchaikovsky con lo “Schiaccianoci” proposto dal Balletto classico di Russia, dopo “Il lago dei cigni” del Balletto classico d’Ucraina il febbraio scorso.

Orari Biglietteria:

fino al 31 agosto (orario estivo)
da martedì a venerdì dalle 10 alle 13
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18

dal 1° settembre
da martedì a domenica e festivi dalle 10 alle 18
chiuso i lunedì non festivi, natale e capodanno

(il servizio biglietteria termina 30 minuti prima della chiusura)

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