Riolunato

Riolunato

Situato a sud del capoluogo, a una settantina di chilometri da Modena, nel cuore dell’alto Frignano, Riolunato è una destinazione turistica di rilievo del nostro Appennino.

Immerso nei boschi, il suo territorio si estende dal torrente Scoltenna e dal Rio Torto fino alla vetta del Cimone, da un antico appellativo del quale probabilmente ha origine il suo nome (“Alpe Lunata” o “Alpe de Lona”). Fino a metà del ‘500, la storia di questo luogo si sovrappone con quella del Castello dei Pelosi, ora una sua frazione, dove sorgeva il castello dei Montegarullo. Successivamente passato in mano agli Estensi, il castello perse importanza e Riolunato riuscì ad affermare la propria supremazia.
Alla fine del ‘700 il paese fu travolto da una frana che ne cambiò completamente morfologia.

Perchè venirci

Meta ideale per gli amanti della montagna e per gli appassionati di sport, a Riolunato è possibile trascorrere incredibili giornate all’insegna della natura, e di tutte le attività che essa può offrire (canoa e sci inclusi), e allo stesso tempo fare un piacevole tuffo nella storia tra borghi medioevali e antichi castelli.

Da non perdere

Il centro storico
Il centro del paese conserva ancora molte caratteristiche medievali. Da notare: le antiche case delle famiglie notabili con lo stemma gentilizio, Piazza del Trebbo su cui si affacciano Casa Ferrari, Casa Vellani e l’antico Palazzo Comunale, la cui facciata è impreziosita da un affresco del 1462 che raffigura la Madonna col Bambino e i Santi Michele e Giacomo.
Nella parte alta del paese, si trova invece la Chiesa Parrocchiale di San Giacomo, patrono dei pellegrini, dalla facciata ottocentesca e dal bel soffitto ligneo a lacunari del ‘600, come le ancone in legno che incorniciano le pale d’altare. Ti segnaliamo: una Madonna col Bambino, nel transetto sinistro e una Madonna col Bambino e Santi, nella terza cappella sempre a sinistra.

Sulla tavola

Prodotto tipico di queste zone di montagna è il croccante artigianale del Frignano preparato ancora con la ricetta di una volta e tramandato fino a noi dai sapienti pasticceri locali. Una specialità dolciaria che veniva servita addirittura alla mensa del Governatore dell’antica Provincia del Frignano!
Frutto tipicamente raccolto qui è poi il Mirtillo nero dell'Appennino modenese, impiegato per preparare deliziose confetture, sciroppi, succhi e liquori.

Eventi di rilievo

Maggio delle Ragazze
Il Maggio delle Ragazze è una manifestazione triennale che si svolge la notte del 30 aprile e che appartiene alla più antica e autentica tradizione culturale popolare per festeggiare il ritorno della bella stagione e garantire abbondanti raccolti.

Nei dintorni

La frazione di Castello
Conserva ancora la struttura e l’aspetto dell’antica fortificazione con la sua torre, ora trasformata in campanile. Interessante il piccolo oratorio della Madonna del Caio, poco distante dal centro, una costruzione a capanna che conserva un ciclo di affreschi risalenti al 1516 tra i più importanti del rinascimento in Appennino. Il Monte Cimone e il comprensorio sciistico
Il Monte Cimone è la montagna più alta dell'Appennino settentrionale. Qui è ospitato un importante Osservatorio meteo dell'Aereonautica Militare e un centro di ricerca del CNR.
A quota 1500 metri, invece, si trova il l’affascinante lago della Ninfa.
Con i suoi 50 km di piste, il Cimone è il più grande comprensorio sciistico della zona.
Nei pressi di Riolunato è attiva la stazione sciistica delle Polle dotata di modernissimi impianti di risalita con piste di varie difficoltà. Gli amanti dello sci troveranno un circuito sul percorso dell'antica strada ducale Vandelli, in prossimità di Cento Croci. Se sei interessato a questo sport invernale consulta anche:
Consorzio Stazione Invernale del Cimone
Sciare al Cimone

Quando venirci

Riolunato è uno di quei luoghi in cui si può venire in tutte le stagioni, perché ognuna ne enfatizza una caratteristica diversa. In inverno potrai dedicarti allo sci, mentre in primavera e in estate potrai praticare svariate attività come la pesca, le escursioni, le camminate, il tiro con l'arco e perfino la canoa lungo il corso del torrente Scotenna.