Spilamberto

Spilamberto

E' uno splendido borgo in provincia di Modena sulla strada che porta a Vignola, nel cuore delle Terre di Castelli. Oltre che perderti tra le incantevoli strade e le antiche atmosfere del suo bellissimo centro storico, a Spilamberto ha sede la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.

Le prime testimonianze su questa località risalgono al 776, quando fu attestata l’esistenza di un ospizio per pellegrini di proprietà dell’Abbazia di Nonantola. Spilamberto, infatti, si sviluppa nei pressi della Via Romea, uno degli antichi tracciati che i forestieri provenienti dall’Europa percorrevano per arrivare fino a Roma. L'origine del paese, però, risale al 1210 (anche se il suo nome si ritrova in documenti precedenti), epoca in cui i bolognesi terminarono la costruzione del castello di Piumazzo, in difesa dei loro territori dai modenesi. Nello stesso anno, quindi, il comune di Modena costruì le mura del castello di “Spinalamberti”, l'attuale Spilamberto. Nel Medioevo, la signoria di questo luogo fu detenuta a lungo dalla famiglia modenese Rangoni di cui oggi ritroviamo la rocca.

Perchè venirci

Oltre che perderti tra le incantevoli strade e le antiche atmosfere del suo bellissimo centro storico, a Spilamberto ha sede la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale, uno dei prodotti principali del nostro territorio assieme al tradizionale nocino e agli amaretti. All’Aceto Balsamico Tradizionale Spilamberto ha dedicato anche un museo che ne racconta storia e produzione.

Da non perdere

Il Torrione di Spilamberto

All’ingresso principale del paese si erge in tutta la sua maestosità il Torrione, un bellissimo complesso medievale costruito dal Comune di Modena a ridosso delle mura di cinta nel secolo XIV per fortificare ulteriormente il castello da ovest. Attualmente al suo interno è ospitato l’Antiquarium, il museo archeologico di Spilamberto, la sede dell’Ordine del Nocino Modenese e si può visitare la “Cella di Messer Filippo”.

La Rocca Rangoni

Appartenuta per oltre 650 anni ai marchesi Rangoni, nel 2005 è stata acquistata dal Comune di Spilamberto che nel 2011 ne ha avviato il percorso di restauro. All’interno del Cortile d’Onore trova la giusta collocazione la Corte del Gusto, uno spazio in cui sono esposte e valorizzate le eccellenze enogastronomiche del nostro territorio. Se vuoi essere informato sugli esatti orari di apertura del luogo, ti consigliamo di consultare il sito Terre dei Castelli.

Villa Fabriani e il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale

La villa, una signorile costruzione di belle proporzioni, internamente affrescata (primi anni del secolo XX), prende il nome dai suoi primi proprietari: i Fabriani, un’antica e ragguardevole famiglia borghese spilambertese. Al suo interno si trova la sede della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena Spilamberto e il Museo del Balsamico Tradizionale, un’esposizione realizzata per spiegare al visitatore come nasce l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena in un vero viaggio alla scoperta del nostro pregiatissimo “oro nero”.

Goccia. L’Essenza

L’opera d’arte “Goccia. L’Essenza” concepita da Nadia Ugolini e Alessandro Zomparelli, è dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena. La scultura è situata nella rotatoria tra la SP 16 e la SP 623 di Spilamberto intitolata a Rolando Simonini, il fondatore della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale.

Sulla tavola

Oltre all’Aceto Balsamico Tradizionale e al Nocino, di cui Spilamberto è patria, non mancano gli altri prodotti tipici del territorio modenese tra i quali il Parmigiano Reggiano DOP, i Lambruschi, lo Zampone e il Cotechino, i salumi e i piatti della tradizione come la pasta fresca all’uovo.

Appuntamenti di rilievo

La Fiera di San Giovanni (24 giugno)

La Fiera di San Giovanni è una manifestazione che si svolge ogni anno a cavallo del 24 giugno, la festa di San Giovanni Battista, patrono del paese, e accoglie migliaia di visitatori interessati all’esposizione dei prodotti dell’agricoltura tipici del territorio. Ogni anno durante questa fiera i soci della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale tengono l’assemblea annuale e assegnano l’ambito Palio di San Giovanni al miglior Balsamico di produzione familiare.

MAST COT, la fiera d'autunno dedicata all'Aceto Balsamico Tradizionale (primo weekend di ottobre)

Tra le strade del suggestivo centro storico, ogni anno il primo weekend di ottobre, si tiene MAST COT la fiera d’autunno dedicata all’Aceto Balsamico Tradizionale che celebra il momento in cui prende vita questo prodotto con la bollitura del mosto all’aperto.

Poesia Festival (agosto-novembre)

È un Festival dedicato alla poesia in programma a tra i mesi di agosto e novembre nei comuni della Terra dei Castelli. Tra i tanti ospiti: celebri poeti, attori, comici, scrittori e cantautori.

Nei dintorni

I dintorni di Spilamberto offrono affascinati scorci incredibilmente fotogenici e momenti da dedicare alla visita di bellissimi castelli, borghi medievali e cittadine collocate tra la pianura e l'Appennino. Tra questi ti segnaliamo: Vignola, Castelvetro, Marano sul Panaro, Guiglia, Savignano sul Panaro, Castelnuovo e Zocca.

Quando venirci

Le stagioni migliori per una visita in queste zone sono la primavera e l'autunno per via del clima mite e dei vari eventi che vengono organizzati in loco. Considera di programmare il tuo viaggio anche il mese di giugno per la Fiera di San Giovanni.

Itinerari che comprendono Spilamberto

Dalla vigna alla tua tavola

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Il Museo ha sede al piano terra di Villa Fabriani, che già ospita (nel sottotetto) sia l'Acetaia Comunale che quella sociale della Consorteria dell'Aceto Balsamico. All'interno del Museo si possono vedere tutte le fasi della produzione dell'aceto balsamico, dalla scelta dei vigneti, la costruzione delle botti, la vendemmia, la pigiatura, la cottura del mosto e l'acetaia.