Campo di Fossoli
A circa sei chilometri da Carpi, in località Fossoli, è ancora visibile il Campo costruito nel 1942 dal Regio Esercito per imprigionare i militari nemici. Nel dicembre 1943 il sito è stato trasformato dalla Repubblica Sociale Italiana in campo di concentramento per ebrei e dal marzo 1944 diventa campo poliziesco e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager nazisti e come campo nazionale della deportazione razziale e politica dall’Italia. Impiegato tra 1945 e 1947 come Centro di raccolta per profughi stranieri, dopo la guerra è stato utilizzato a scopo civile: prima nasce Nomadelfia e poi, dal 1954 alla fine degli anni ‘60, il Villaggio San Marco per profughi giuliani e dalmati provenienti dall’Istria.
LA VISITA
Sull'area del campo sono tuttora presenti le baracche dei prigionieri. Una di queste è stata recuperata e inaugurata il 25 gennaio 2004, in occasione delle iniziative della Giornata della Memoria. Attualmente è utilizzata per scopi culturali e didattici.
Su richiesta dei visitatori i volontari addetti all'apertura del campo possono fornire nozioni sulla storia generale del campo.
Orari
Il Campo di Fossoli, è aperto la domenica e festivi 10.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00. Visite guidate gratuite tutti i sabati ore 15.00 previa prenotazione entro le ore 13.00 del venerdì alla mail info@fondazionefossoli.it