Pavullo

Pavullo


Pavullo nel Frignano si trova a circa 40 chilometri da Modena, a metà tra la pianura e la montagna, ed è il comune più importante e grande del nostro Appennino oltre che capoluogo del Frignano modenese. Deve il suo nome alla palude nei pressi della quale sorgeva (da "paule").
Dopo il succedersi di Liguri Friniati e Celti, nell’area si stabilirono i Romani con un insediamento militare che poi venne rafforzato nell'alto Medioevo e chiamato "Castrum Feronianum". Fino al XV secolo, fu il Castello di Montecuccolo a svolgere le funzioni di centro amministrativo dell’area. Nel XVIII secolo, poi, l’apertura di Via Vandelli e Via Giardini, contribuirono a far sviluppare moltissimo la zona economicamente e urbanisticamente.
Nel 1832 Pavullo fu proclamato dal duca Francesco IV d'Austria Este capoluogo del Frignano e gli fu assegnato lo stemma dell'antica aquila del Frignano.

Perchè venirci

Vera e propria città montana, Pavullo è una meta turistica di grande fascino soprattutto per le testimonianze storico-architettoniche che documentano il ruolo che ha avuto nel corso dei secoli. Partendo dai due splendidi castelli, di Montecuccolo e di Semese, fino alle antiche pievi, arrivando al Palazzo Ducale con il suo grandioso parco potrai andare alla scoperta di quest’area e appassionarti delle vicende storiche che l’hanno vista coinvolta.

Da non perdere

Il Palazzo e il Parco ducale
Fatto costruire dal duca di Modena Francesco IV d'Austria Este, come sede di villeggiatura, a partire dal 1830, questo maestoso complesso oggi ospita la Galleria d'arte contemporanea. Fu progettato da Sigismondo Ferrari secondo i modelli neoclassici del tempo. Nel suo parco fa bella mostra di sé un monumentale cedro del Libano chiamato il "Pinone".

Castello di Montecuccolo e Cem - Centro Museale Montecuccolo
Situato a 3 chilometri da Pavullo, questa splendida fortezza sorge su uno sperone di roccia che domina la valle del fiume Scoltenna-Panaro. Presidio delle vie per la Toscana, il castello fu dimora e centro militare dei Montecuccoli, a cui facevano capo decine di torri e di rocche. Circondato da un borgo fortificato è un luogo molto suggestivo in cui rivivere le atmosfere di corte di un passato glorioso. Oggi ospita il Cem - Centro Museale Montecuccolo con il Museo Naturalistico del Frignano, la collezione di dipinti di Gino Covili e la Donazione Raffaele Biolchini.

Sulla tavola

Sulle tavole delle località dell’Appennino Modenese potrai trovare sapori e specialità gastronomiche uniche legate alla tradizione montanara. Ti consigliamo di non farti mancare le tradizionali crescentine ad esempio, o i borlenghi, oppure lo squisito croccante artigianale del Frignano preparato ancora oggi con la ricetta di una volta e tramandato fino a noi dai sapienti pasticceri locali. Una specialità dolciaria che veniva servita addirittura alla mensa del Governatore dell’antica Provincia del Frignano!

Eventi di rilievo

Festa della Crescentina (l’ultima domenica del mese di agosto) La Festa della Crescentina è un appuntamento immancabile in cui si celebra uno dei prodotti più tipici del territorio. Durante l’evento è possibile gustare questa prelibatezza in tutti i modi più tradizionali in uno dei numerosi stand che occupano tutto il centro di Pavullo.

Nei dintorni

Coscogno è un paesino di probabile origine romana dove si trova la Pieve di Sant'Apollinare.

Iddiano arroccato su una cima rocciosa, è raccolto attorno alla chiesa di San Michele e domina la sottostante valle del Panaro.

Lavacchio è un meraviglioso borgo affrescato con la chiesa di Sant’Anna, la torre recentemente restaurata, i murales e le opere della I Biennale d’Arte che lo rendono un luogo unico. Il borgo particolarmente suggestivo e caratteristico, ospita opere di pittura, scultura e mosaico presenti sin dagli anni’80. Lavacchio è un centro culturale ed artistico che ha visto nascere nel 2020, la Biennale d’Arte “Sui Muri di Lavacchio” e l’omonima Biennale di Poesia inserita nel ricco cartellone del Poesia Festival.

Montebonello è un paesino che ha mantenuto l’aspetto e la struttura delle sue origini medioevali.

Il ponte di Olina Nei pressi del borgo medioevale di Olina c’è un antico ponte che risale al XVI secolo costruito con un solo arco e criteri avanzatissimi per il tempo.

Renno Nella frazione di Renno si trova una delle più importanti pievi romaniche della montagna modenese: la pieve di San Giovanni Battista, con le tombe dei Montecuccoli.

Il borgo e il castello di Semese Nella località di Verica, Semese è un notevole insediamento castellano composto da un borgo e un bellissimo castello che riprende la tipologia del Castello di Montecuccolo.

Verica è una piacevole località che nel Medioevo è stata un centro politico e religioso particolarmente importante. Qui si trova la chiesa di San Geminiano una delle pievi più antiche del Frignano.

Riserva Naturale di Sassoguidano
A breve distanza da Pavullo, la Riserva Naturale di Sassoguidano si estende per oltre 3 km attraverso la valle del torrente Lerna, affluente sinistro del Panaro. È un’area protetta dominata dalle imponenti pareti calcarenitiche del Cinghio di Malvarone e dalla dorsale di Sassoguidano. All’interno si trova il borgo che faceva parte dei domini dei Montecuccoli.

Gaiato situata in un punto strategico, dal quale si domina tutto il medio Frignano, è stata un’importante postazione di vedetta per il sistema di difesa dei Montecuccoli

Quando venirci

Le stagioni con il clima più mite, primavera, estate e inizio autunno, rimangono le migliori per visitare questi luoghi.

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