Parchi e riserve naturali

Parchi e riserve naturali

Giardini storici, rilassanti percorsi che si snodano lungo i corsi dei fiumi, riserve naturali uniche, per non parlare delle diverse oasi faunistiche e del vasto Parco Regionale del Frignano…

A Modena e provincia sono svariate le opportunità da cogliere per chi ama vivere al ritmo della natura!

Già a partire dal centro di Modena è possibile trovare luoghi bellissimi dove trascorrere qualche piacevole ora all’aria aperta, immersi in quella quiete che solo la natura sa dare.

Stiamo parlando del Giardino Ducale Estense, una vasta area verde di antica pertinenza ducale, diventata successivamente pubblica, che unisce una parte di giardino “all’italiana” a percorsi all’interno di un parco “all’inglese”. Una porzione di quest’area fu destinata nel 1758 da Francesco III d'Este a Orto Botanico. All’interno del parco, fa bella mostra di sé l’elegante Palazzina Vigarani, uno scenografico fondale per la prospettiva urbana di Corso Canalgrande.

Non lontano dal centro si trova il Parco Amendola, una bella area verde progettata dall’architetto Cesare Leonardi nei primi anni ’80. È un vero e proprio polmone verde della città fatto di una rete di percorsi, svariate colline e collinette e alcuni laghi.

Percorrendo via Giardini, a circa 9 chilometri da Modena, si arriva Formigine dove è situato il bellissimo giardino di Villa Gandini, parte del più ampio Parco della Resistenza che copre una superficie di oltre 100.000 metri quadrati, noto per l’elegante villa oggi sede della biblioteca comunale e per i due splendidi esemplari di ginkgo che in autunno regalano un colpo d’occhio unico.

Andando, poi, verso la prima periferia, rimanendo in pianura, potrai trovare numerose aree caratterizzate da fiumi e canali, costeggiate da percorsi pedonali e ciclabili. Svariati sono anche i parchi e le riserve naturali dove poter organizzare piacevoli passeggiate e tranquille soste. Infine, di grande interesse sono le oasi faunistiche del territorio, tra boschi e sentieri, dove acqua e terra si confondono e voci di animali rivelano realtà sconosciute.

Clicca qui e scopri gli Itinerari proposti da Parchi Emilia Centrale

Tra le riserve naturali, una delle visite da non perdere è certamente quella alla Riserva Naturale delle Salse di Nirano a Fiorano, dove la presenza di metano nel sottosuolo attraverso fratture nel terreno crea colate di fango salato, formando piccoli vulcani con crateri, esplosioni ed emissione di gas. Sarai circondato, così, da un paesaggio decisamente insolito, quasi lunare, che siamo certi ti lascerà stupito.

Parchi e riserve naturali

Sempre all’interno di questa tipologia, ti segnaliamo la Riserva Naturale Cassa d’espansione del Fiume Secchia, nata per controllare le piene del fiume. È una zona d’interesse naturalistico per le specie di uccelli che qui abitano che comprende territori agricoli, cave di sabbia e ghiaia e zone per lo sport d'acqua.

Simile è la Zona protetta Cassa di espansione del Fiume Panaro, localizzata sulla riva destra del Panaro che include diversi specchi d’acqua. Sempre lungo il fiume è presente un Percorso Natura, interessante itinerario naturalistico che costeggia il corso d’acqua a sud verso Marano e a nord verso Spilamberto-Modena, per unirsi a Casona di Marano al Percorso Belvedere fino a Montese.

Parchi e riserve naturali

Se sei un amante del cicloturismo e delle passeggiate, non potrai non valutare una visita nelle Valli Mirandolesi, ampia zona rinaturalizzata negli ultimi anni, con specchi d’acqua che ospitano varie e rare specie di uccelli, luogo ideale per il birdwatching. Sono tante le iniziative, infatti, proposte dall'Oasi Faunistica Valli di Mortizzuolo.

E ancora, non possiamo non citare la Partecipanza agraria di Nonantola, una delle ultime forme di proprietà collettiva di origine medioevale ancora presenti in Italia. Si estende a nord-est del capoluogo di Nonantola su un territorio di circa 765 ettari di terreno. Al suo interno si trova l’Area di Riequilibrio Ecologico “Il Torrazzuolo”.

Non lontano da qui, a Gaggio di Piano nel Comune di Castelfranco Emilia, c’è la settecentesca Villa Sorra, una delle più belle ville storiche del modenese con un impressionante giardino “romantico” considerato il più importante tra i giardini informali dell’Emilia-Romagna.

Suggestivo è anche il Parco del Palazzo Ducale di Pavullo nel Frignano, voluto dagli Este, dove si possono ammirare due esemplari monumentali: una Sequoia Giganteum e un Cedro del Libano.

Uno dei luoghi naturali più importanti della nostra provincia è, poi, senza dubbio il Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina vicino a Guiglia che stupisce per i sassi che sembrano gigantesche sculture di pietra formate per fenomeni erosivi nel corso di millenni.

Sassi di Roccamalatina - Nacchio Brothers (3).jpg

Nella prima montagna si trova invece la Riserva naturale orientata di Sassoguidano, un'area protetta dominata dalle imponenti pareti calcarenitiche del Cinghio di Malvarone e dalla dorsale di Sassoguidano.

Nei pressi di Lama Mocogno, la settecentesca Via Vandelli ospita il millenario Ponte d’Ercole noto come Ponte del Diavolo, un monolite di arenaria modellato dagli agenti naturali nel corso dei secoli.

Infine, d’incredibile interesse botanico e faunistico è il vasto Parco Regionale del Frignano nell'Alto Appennino Modenese, nato per tutelare la flora e la fauna del Frignano.

All’interno dei suoi confini svetta il Monte Cimone e sono ospitati dei bellissimi laghi, tra cui spicca il Lago Santo, il maggior lago naturale dell'Appennino modenese.

Splendidi sentieri immersi nei boschi della montagna conducono all’interno di un paesaggio magico, dove leggende di fate e folletti incantano gli adulti come i bambini e i laghi diventano specchi d'acqua che riflettono la vegetazione montana. Per i più esperti il crinale dell'Appennino, da Passo delle Radici all'Abetone e da qui al Passo di Croce Arcana offre suggestivi panorami su altitudini elevate. Gli appassionati degli sport invernali troveranno in Appennino strutture e piste per sciare e divertirsi.

cimone.jpg

La montagna modenese si conferma, così, una meta perfetta da vivere in ogni stagione dedicandosi a svariate attività.

L'Ente Parchi Emilia Centrale ha ottenuto la Carta Europea del Turismo Sostenibile nelle proprie Aree Protette rientrando così nella rete di Destinazioni Sostenibili EUROPARC.

Scopri i parchi e le riserve naturali

Prenota un'esperienza