Campogalliano

Campogalliano

Comune della provincia di Modena situato ad ovest del capoluogo con cui confina, Campogalliano ha una storia molto antica.

Il nome del paese viene spesso erroneamente fatto derivare dalla tribù dei Galli Boi, ma non esistono prove a sostegno di questa tesi. Nel Settecento inizia a farsi strada un’altra ipotesi che vede derivare il toponimo da un Saltus Galliani citato da Plinio il Vecchio in riferimento ad uno dei centri amministrativi della regio VIII augustea, ma anche in questo caso restano forti dubbi.

Rimane certo invece che nei documenti d’archivio l’abitato compare con certezza nel X secolo, più precisamente nel 962, quando viene indicato per la prima volta come Campo qui nominatur Galliani in diplomi di Ottone I, il sovrano che regnò su Germania, Italia e divenne Imperatore del Sacro Romano Impero.

Tra Cinquecento e metà del Settecento Campogalliano era territorio concesso dagli Estense al ramo di San Martino in Rio. In questo periodo venne eretto un palazzo e tutta l’area delle “Montagnole” ospitò un giardino delle delizie. La fine del casato però segnò anche la distruzione di tutto questo, tanto che non ne resta traccia alcuna e la memoria rimane affidata ad alcune carte legate ad una causa legale della fine del Settecento.

Perchè venirci

Diversi sono i motivi per cui dovresti passare di qui. Se sei un amante della natura e degli sport all’aria aperta, i Laghi Curiel, che si trovano non molto lontano dal centro abitato, saranno in grado di conquistarti. Qui, cave di ghiaia colmate d’acqua di falda hanno permesso alla vegetazione palustre di crescere rigogliosa e a più di cento varietà di uccelli di trovare il loro habitat ideale. Un luogo ameno dove poter assistere anche a bellissimi tramonti a filo d’acqua. Questo, però, non è l’unico motivo che ti segnaliamo: da oltre 100 anni Campogalliano è una località leader nella produzione industriale di bilance. Dalla sua specializzazione nasce, quindi, il Museo della Bilancia, unico in Italia, che raccoglie bilance dall'epoca romana ai giorni nostri documentando così la storia della pesatura. Interessante, infine, è la prestigiosa raccolta di ex voto presso il Santuario della Sassola.

Da non perdere

Il Museo della Bilancia

Istituito per conservare la tradizione e documentare l'evoluzione della bilancia nel tempo, è un’esposizione unica nel nostro paese. Nata nel 1989, raccoglie oltre 9.000 reperti, provenienti anche da donazioni di privati e di enti, che documentano la storia della pesatura dall'epoca medioevale ai giorni nostri: bilance, bascule, stadere e un ricco patrimonio documentario costituito da manifesti, cataloghi, stampe originali e riproduzioni fotografiche di materiali d'epoca.

I Laghi E. Curiel

I Laghi Curiel si trovano in un luogo di notevole interesse paesaggistico-naturalistico e si caratterizzano tra le altre cose per le loro importanti funzioni ricreative e sportive. La zona è interessata dalla Riserva Naturale Orientata Casse di espansione del fiume Secchia nelle cui aree, nell’ambito della riqualificazione e valorizzazione del paesaggio e degli ambienti naturali, sono tutelate flora, fauna e tutti gli ecosistemi presenti.

Il grazioso centro storico

In centro, meritano una visita la seicentesca Torre dell’orologio di Piazza Castello, il nucleo urbano antico vicinissimo al sito medioevale de "Le Montagnole", e le architetture contemporanee di Piazza della Bilancia.

Il ponte della Barchetta

E' una moderna costruzione con un grande arco sospeso di ferro di 80 metri, riservato esclusivamente ai pedoni, biciclette e ciclomotori, che facilita il collegamento tra Modena e Campogalliano.

Sulla tavola

Nei diversi ristoranti del territorio di Campogalliano si mangia ovviamente “alla modenese”.
Se sei un amante delle esperienze tematiche, ti segnaliamo, però, la particolare rassegna enogastronomica dal titolo “I piatti della Bilancia” che si tiene ogni anno in autunno e durante la quale i ristoranti del luogo propongono menù ispirati all’equilibrio, realizzati con prodotti stagionali, rivisitati con passione e creatività nel rispetto della tipicità. Sono preparazioni in cui le nostre eccellenze locali come, il Lambrusco, il Parmigiano Reggiano, il Prosciutto e l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, vengono valorizzate con interessanti rivisitazioni e stimolanti abbinamenti. Un modo diverso d’interpretare la tradizione!

Appuntamenti di rilievo

La Festa del Racconto (maggio-giugno)

È una manifestazione, che si tiene ogni anno tra maggio e giugno, dedicata alla narrativa nella sua forma breve durante la quale migliaia di lettori incontrano gli scrittori nei comuni dell'Unione Terre d'Argine.

Nei dintorni

Il Santuario della Beata Vergine della Sassola

Sorto nel 1745, questo santuario possiede una straordinaria raccolta di ex voto, dal Settecento ai giorni nostri. È un luogo che deve il suo nome alla venerata immagine della Madonna, dipinta su tavola, risalente con tutta probabilità al ‘600, ritrovata tra i sassi nel greto del fiume Secchia e chiamata appunto “della Sassola”.

Il Giardino dei Frutti Antichi

Il Giardino dei Frutti Antichi, visitabile gratuitamente, si trova vicino all'Acetaia comunale di Casa Berselli, in via Albone 14, tra i laghi Curiel e la cassa di espansione del fiume Secchia. È un frutteto, creato su una porzione di terreno di proprietà dell'Ente Parchi, piantumato con 60 antiche cultivar autoctone di pianura e varie tipologie di vigne, alternate con essenze vegetali arbore autoctone (acero campestre, olmo, ecc.), per realizzare una "piantata emiliana" a scopo didattico.

Quando venirci

Ideale da visitare nelle mezze stagioni, quando il clima è più mite, Campogalliano è anche la meta perfetta per trascorrere qualche giornata estiva immersi nella piacevole natura che lo circonda.

Scopri di più


al Museo della Bilancia di Campogalliano
Realizzata per regolare le piene del fiume, la cassa di espansione ha acquisito ben presto valenze naturalistiche di grande interesse. Numerosi gli animali presenti ed in particolare uccelli di diverse specie, che qui sostano e nidificano.
La facciata è semplice, l'interno è a una navata.Sopra l'altare maggiore troneggia l'immaginetta miracolosa della Vergine della Sassola; interessante è la raccolta di ex voto dipinti, risalenti ai secoli XVIII e XIX.
Il Museo della Bilancia nasce su un territorio che fin dal lontano 1860 produce bilance. E' un museo dedicato a questo strumento che ha accompagnato la vita dell'uomo e garantito l'equità negli scambi commerciali