Formigine

Formigine

Formigine è situata a circa 10 chilometri a sud di Modena e comprende le frazioni di Casinalbo, Corlo, Colombaro, Magreta e Ubersetto. La sua storia è strettamente legata a quella del suo castello che si erge fiero e imponente nel centro storico.

Costruito dal Comune di Modena nel 1201 nei pressi di un antico villaggio, fu trasformato con l’arrivo degli Adelardi e del capitano della guardia Azzo da Castello. Come testimoniano i 57 affreschi nella Sala delle Vedute del vicino Castello di Spezzano, nel 1405 Formigine passò, insieme a numerosi possedimenti della zona pedecollinare, nelle mani di Marco I Pio. Fu proprio durante il dominio dei Pio, che la rocca assunse il suo aspetto attuale: al fianco della fortificazione medievale, la rocchetta, venne costruito il palazzo-dimora dei Signori di Carpi, e la torre dell’orologio, la sede del governo, mentre la popolazione fu trasferita pian piano fuori dalle mura e la chiesa divenne la cappella dei Pio. Quando nel 1599 Marco III Pio morì senza lasciare eredi, Formigine passò sotto la dominazione Estense fino al 1648, anno in cui fu ceduta al marchese Mario Calcagnini, un funzionario ducale. I bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale causarono gravi danni ma, nel dopoguerra, l’amministrazione comunale, che acquisì il tutto, riuscì a recuperare il castello e ad adibirlo a sede del Comune.
In tempi più recenti, poi, gli uffici comunali vennero trasferiti lasciando aperta la strada ad un importante restauro che ha reso questo complesso un museo aprendolo a tutti coloro che desiderano visitarlo.

Perchè venirci

Formigine è una cittadina tranquilla dall’anima verde, storicamente a vocazione residenziale. È una meta perfetta per passeggiare tra viali alberati e pedalare tra viottoli e parchi rurali. Bellissimo è il Parco della Resistenza che circonda Villa Gandini, in cui si trovano due maestosi esemplari di ginkgo biloba che in autunno regalano un colpo d’occhio meraviglioso.
Se sei un amante della storia e ti piace immergerti in essa, poi, non puoi non programmare una visita allo splendido Castello di Formigine, diventato oggi un importante centro culturale per la vita cittadina.

Da non perdere

Il Castello di Formigine – Rocca Calcagnini

La Rocca Calcagnini, di cui ti abbiamo già raccontato le vicende storiche, rappresenta il salotto cittadino, con numerose possibilità di fruizione. Oggi, oltre ad alcune sale comunali e un ristorante, ospita il Museo Archeologico - Multimediale, che ne racconta la storia attraverso installazioni multimediali. All’accoglienza dei visitatori è rivolto il punto informativo turistico dotato di bookshop, dove è possibile ricevere notizie sul monumento e sui percorsi di visita del territorio provinciale.
Inoltre, questo luogo accoglie ogni anno numerosi eventi musicali, teatrali, incontri con gli autori, visite guidate e rievocazioni storiche. Nel suo parco, infine, si trova un’area archeologica che conserva i resti dell’antica pieve dedicata a San Bartolomeo.

Villa Gandini e il Parco della Resistenza

Non lontano dal centro storico e dal Castello, immersa nel Parco della Resistenza, dedicato alla lotta della resistenza contro l’invasione nazifascista, c’è Villa Gandini, uno straordinario esempio di architettura neoclassica e oggi sede della Biblioteca Comunale.
Proprietà dei conti Gandini dal 1791, famiglia nobiliare modenese legata agli Este, fu progettata dall’architetto Francesco Vandelli e ancora oggi conserva dipinti e decorazioni realizzati da nomi illustri del panorama architettonico ed artistico del tempo. Fa parte delle oltre 80 ville e dimore presenti sul territorio formiginese ed è accessibile nei giorni di apertura della Biblioteca. Sul lato meridionale della villa, si ergono maestosi i simboli del parco: due bellissimi esemplari di ginkgo biloba, piante originarie della Cina.

Sulla tavola

Come in tutta la provincia di Modena, anche a Formigine potrai gustare le eccellenze modenesi più note, come il Parmigiano-Reggiano DOP, lo Zampone, il Cotechino, il Prosciutto e gli altri salumi tipici, le paste fresche ripiene, il Gnocco Fritto, la Crescentina, il Lambrusco, un vino esuberante e pieno, che sa anche essere delicato nella sua trasparenza, e l’Aceto Balsamico DOP e IGP, il nostro “oro nero” che ha valicato i secoli passando di generazione in generazione e oggi è il vanto e l’orgoglio delle nostre terre.

Eventi di rilievo

In primavera

Durante questa stagione il centro di Formigine e le sue frazioni offrono la possibilità di partecipare a numerosi eventi come: Castello in fiore, la Festa di Primavera, il percorso enogastronomico della Magnalonga, il Mercatino Francese, il Mercato del Trentino-Alto Adige, la Sagra del Colombarone.

In Estate

Durante l’estate sono organizzati diversi appuntamenti culturali, tra cui I Ludi di San Bartolomeo del 24 agosto quando il centro si anima con diverse rievocazioni storiche medievali terminando in un gran finale di giochi pirotecnici e luci che rievoca l’incendio al Castello.

Settembre Formiginese

Il Settembre Formiginese è la rassegna più importante dell’anno che propone durante tutto il mese mercatini, stand gastronomici, manifestazioni di ogni tipo, spettacoli, concerti, conferenze, esposizioni e tanto altro ancora.

In inverno

Si inizia a novembre con Formigine Dolce Europa e si conclude a dicembre con il Villaggio di Natale.
Durante tutto l’anno Formigine ospita i concerti dell’Orchestra Spira Mirabilis alla quale è stato dedicato anche l’Auditorium dove si organizzano spettacoli teatrali e musicali, incontri con l’autore e convegni.

Puoi consultare il programma completo e aggiornato degli eventi su: www.visitformigine.it

Nei dintorni

La Pieve di Colombaro

La Pieve di Colombaro costituisce uno dei più antichi monumenti del territorio formiginese.
Ad una sola navata, affiancata dal campanile settecentesco, è stata riportata al suo aspetto romanico. Dell’antico edificio restano il paramento lapideo esterno in conci squadrati di arenaria e una piccola bifora visibile tra la chiesa e la canonica. La facciata fu completamente rifatta in occasione di un restauro nel 1963. La storia della frazione di Colombaro è legata alla fondazione della pieve matildica di San Giacomo, ricordata in un documento del 1127. Il complesso religioso comprendeva, oltre alla chiesa e al convento, anche un ospizio per il ricovero dei pellegrini, citato nei documenti già nel 1162. Probabilmente il luogo, per la sua collocazione geografica e per il titolo di San Giacomo che richiama quello più famoso di “Compostella” (ora Santiago de Compostela), era una tappa delle strade medievali percorse dai pellegrini verso Roma e Gerusalemme.

Il Modena Golf & Country Club

Situato in posizione strategica e facilmente raggiungibile dalle maggiori località in provincia, il Modena Golf & Country Club offre ampi green e tees con cinque laghi artificiali che ne fanno il percorso ideale sia per i professionisti che non, un ristorante che propone i piatti raffinati e le prelibatezze della cucina locale, un bar, due piscine e salette relax che offrono servizi per i giocatori e i loro ospiti.

Quando venirci

Il clima mite rende la primavera e l'autunno le stagioni migliori per una visita nelle nostre zone. Se programmerai il tuo arrivo tra ottobre e novembre segnati di venire al Parco della Resistenza per fotografare il foliage spettacolare dei gingko. In realtà, data la vivacità degli appuntamenti culturali in programma, Formigine è una località che si presta ad un passaggio in ogni stagione dell’anno.

Scopri di più

Edificato dal Comune di Modena nel 1201 a seguito di una sconfitta da parte delle truppe del rivale Comune di Reggio Emilia, è il cuore del territorio formiginese, simbolo della comunità e principale luogo della memoria collettiva. È anche il salotto cittadino, con numerose possibilità di fruizione.
La Chiesa dell'Annunciata risale al 1643 ed è conosciuta anche come "Chiesa Rigata" per la facciata a bande trasversali, bianche e nere, secondo l'uso delle chiese toscane.
La Pieve romanica si trova in prossimità della direttrice dell'antica Via Vandelli. L'edificio esiste già nel 1127 quando Fredolfo, preposito della Cattedrale di Modena, concede un terreno alla Chiesa di San Giacomo Apostolo, situata in località Colombaro, in onore di Santa Maria di Marola.
Edificio in pregevole stile neoclassica, la Villa , immersa nel parco dedicato alla lotta della resistenza contro l’invasione nazifascista deve per la maggior parte il suo aspetto ai Gandini, famiglia nobiliare modenese legata alla corte dei Duchi d’Este, una delle dinastie più antiche d’Italia, che entrarono in possesso  della villa nel 1791.
Un luogo dove il patrimonio culturale di una comunità viene custodito , narrato e trasmesso: informa mentre diverte e crea un filo diretto tra la ricerca scientifica da una parte e i gusti e le curiosità della gente dall’altra.